NATO sigla un accordo con Planet per monitoraggio satellitare

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Planet Labs PBC ha annunciato di aver ottenuto un contratto da “sette cifre” con la NATO per fornire al’Alleanza strumenti avanzati di monitoraggio quotidiano ed early‑warning, con un occhio particolare alle aree strategiche europee news.satnews.com. Questo accordo rappresenta un passo importante verso un rafforzamento della sorveglianza spaziale e terrestre in risposta alle crescenti sfide geopolitiche.

Tecnologie a supporto della difesa

Il contratto prevede l’adozione di PlanetScope Broad Area Monitoring, una piattaforma satellitare capace di monitorare vaste aree con frequenza elevata. Grazie all’integrazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, la soluzione consentirà alla NATO:

  • di disporre di sorveglianza persistente via satellite;
  • di identificare anomalie su larga scala, non più solo in modo reattivo;
  • di rafforzare la Maritime Domain Awareness per il monitoraggio marittimo in tempo reale news.satnews.com.

Benefici operativi e strategici

Secondo Will Marshall, co‑fondatore e CEO di Planet, “Planet è unico nel fornire la scala e la frequenza necessarie per il monitoraggio quotidiano globale”, confermando l’importanza di questa tecnologia nella difesa collettiva europea news.satnews.com. Il sistema potenzia le capacità di Indications & Warning (I&W), offrendo una visione tempestiva e preventiva su potenziali minacce.

Il progetto SINBAD: verso un’intelligence proattiva

Sotto il nome in codice SINBAD (Smart Indications and Warning, Broad Area Detection), l’iniziativa integra dati satellitari con l’analisi AI‑powered per creare un sistema informativo trasformativo:

  • Sorpasso della sorveglianza reactive, target‑centric;
  • Maggiore efficienza nelle operazioni intel‑security;
  • Miglioramento della situational awareness e supporto ai decisori e militari in azione news.satnews.com.

Un’iniziativa che rafforza il dominio marittimo

L’Ammiraglio Pierre Vandier, Supreme Allied Commander Transformation, ha definito la partnership “un significativo passo per la NATO”, esprimendo fiducia nella capacità del progetto di offrire sorveglianza persistente, avvisi anticipati e rafforzare la conoscenza del dominio marittimo.

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