Il 4 giugno 2025 sono iniziati ufficialmente i lavori per Madrisa Solar, uno dei più grandi impianti solari alpini in Svizzera. Il cantiere si trova sopra Klosters, a 2 000 metri di altitudine. Il progetto è sostenuto dal Comune di Klosters, da EKZ e da Repower.
L’impianto rientra nel programma federale “Solarexpress”, che facilita e accelera la realizzazione di impianti solari in alta quota. L’obiettivo è rafforzare la produzione di energia elettrica durante i mesi invernali.
Un progetto che guarda già al 2025
Entro la fine del 2025 verrà già messa in funzione la prima parte dell’impianto, pari al 10–15% della capacità complessiva. A pieno regime, Madrisa Solar avrà una potenza installata di 12 MW (11 MWp DC) e produrrà circa 17 GWh all’anno, di cui oltre il 40 % nei mesi invernali, contribuendo in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico nazionale.
Tecnologia e sostenibilità: i numeri di Madrisa Solar
L’impianto si estenderà su un’area di 150 000 m² con 3 170 tavoli e circa 19 000 moduli bifacciali da 580 Wp, progettati per funzionare anche con carichi di neve fino a 5,6 metri. Parte dell’energia verrà usata per alimentare direttamente la funivia Klosters–Madrisa, riducendo perdite e costi di trasporto.
Tempi e attori coinvolti
Il referendum popolare del 22 ottobre 2023 e l’approvazione del Governo dei Grigioni nell’agosto 2024 hanno sbloccato il progetto, seguito da lavori preparatori iniziati nell’autunno 2024.
L’impianto sarà completato entro il 2027. Tra i partner tecnici coinvolti: Fanzun AG (progettazione), Amstein + Walthert (impianti elettrici), Vetsch Klosters (logistica), Jörimann e Terno Stahlbau (strutture) e Planeco (moduli fotovoltaici).
Energia rinnovabile e futuro: la visione di Madrisa Solar
Alla posa della prima pietra erano presenti anche gli alunni della scuola elementare di Klosters Platz. I bambini hanno seppellito una capsula del tempo con i loro pensieri per il futuro, un gesto simbolico che testimonia il valore intergenerazionale del progetto.