Negli ultimi anni, il monitoraggio delle foreste ha fatto un enorme balzo tecnologico: la piattaforma Forest Carbon Monitoring di Planet Labs consente ora di valutare carbonio, altezza delle piante e copertura forestale con dettagli fino a 3 metri, aggiornati ogni trimestre.
Rilevanza per mercati e regolamentazioni
Questa innovazione arriva in un momento cruciale: i mercati volontari del carbonio e normative come l’EUDR richiedono dati precisi e tempestivi. Gli aggiornamenti trimestrali e la risoluzione fine sono ideali per valutare flussi di carbonio e conformità ambientale. Il CEO Will Marshall sottolinea che l’intelligenza artificiale applicata ai dati satellitari sta accelerando la trasparenza nel monitoraggio forestale.
La tecnologia dietro Forest Carbon Monitoring
Il sistema combina immagini dei satelliti CubeSat con modelli AI e dati LiDAR, permettendo di stimare la biomassa sopra il suolo. L’uso di Random Forest e di sensori ottici consente un’analisi continua della vegetazione, anche in aree precedentemente difficili da monitorare.
Il dataset consente analisi su scala globale e locale: basta selezionare un ettaro per vedere l’evoluzione temporale del carbonio stoccato. È uno strumento chiave per quantificare l’impatto di interventi di riforestazione o protezione ambientale.
Impatti pratici e sfide del monitoraggio forestale avanzato
Forest Carbon Monitoring non è solo uno strumento di analisi: è una leva operativa per ONG, governi e imprese che gestiscono progetti di riforestazione, conservazione e carbon offset. Nonostante le sue potenzialità, resta la sfida della copertura in zone tropicali dense, dove si lavora per integrare dati SAR e missioni terrestri.