Acque Bresciane sostenibilità 2024 tra investimenti e innovazione

Acque Bresciane sostenibilità
Acque Bresciane sostenibilità

Acque Bresciane e sostenibilità: un binomio che definisce la missione dell’azienda nella gestione del servizio idrico per oltre 680.000 abitanti in 114 comuni della provincia di Brescia. Con la presentazione della Relazione annuale Integrata 2024, la società conferma il suo impegno verso una governance trasparente e responsabile, unendo dati economici e ambientali per una rendicontazione completa. Dal 2017, Acque Bresciane promuove la cultura della sostenibilità attraverso un Bilancio annuale, evoluto in Bilancio Integrato dal 2022 con revisione esterna.

Investimenti in infrastrutture per il presente e il futuro

Nel 2024, l’azienda ha investito oltre 39 milioni di euro in progetti legati alla digitalizzazione, alla tutela ambientale e alla resilienza infrastrutturale. Questi interventi sono stati sostenuti da un Sustainability Linked Loan da 55 milioni e da fondi PNRR per circa 50 milioni nel biennio 2025-2026. Per il 2025 si prevede un incremento del 60% degli investimenti, fino a 70,02 milioni di euro.

Tecnologia digitale per migliorare l’efficienza del servizio

La digitalizzazione ha coinvolto 13 comuni con oltre 24 milioni di euro investiti. Sono stati installati 7.000 contatori intelligenti, introdotti sistemi di monitoraggio remoto e manutenzione predittiva, e potenziata la sicurezza informatica con un centro operativo attivo 24 ore su 24.

Indicatori ambientali positivi nella gestione del ciclo idrico

Nel corso del 2024 Acque Bresciane ha gestito oltre 104 milioni di metri cubi d’acqua. Il tasso di conformità dell’acqua potabile è stato del 97,62%. Le emissioni sono state di 58.715 tonnellate di CO₂eq (location-based), con compensazione del 100% delle emissioni dirette da automezzi. La società ha ricevuto un rating “AA” da Cerved Rating Agency.

Acque Bresciane sostenibilità anche nella valorizzazione del personale

Il valore della produzione ha raggiunto i 142,27 milioni di euro, con un valore aggiunto netto di 110 milioni, di cui oltre 102 milioni redistribuiti agli stakeholder. I 349 dipendenti sono tutti a tempo indeterminato. L’azienda ha ottenuto per il quarto anno consecutivo la certificazione Top Employers Italia e ha confermato quella sulla parità di genere.

Catena di fornitura selezionata secondo criteri di sostenibilità

Oltre 82 milioni di euro sono stati destinati all’approvvigionamento da fornitori qualificati secondo standard di sostenibilità. Nel 2024, i fornitori qualificati sono stati 607. Questo sistema premia operatori economici già in possesso di certificazioni ambientali e di qualità.

Educazione e partecipazione territoriale in crescita

6.200 studenti sono stati coinvolti in attività educative sulla sostenibilità. Il progetto ABCommunity ha favorito il dialogo tra enti pubblici e privati. È proseguita anche l’Accademia ABACO, rivolta a tecnici comunali e amministratori locali, e la Giornata Provinciale dell’Acqua, tenutasi nel 2025 a Rovato. Importante anche il “Premio Cesare Trebeschi”, che ha coinvolto centinaia di giovani su temi ambientali.

Una visione comune per il Bene Comune

Marco Morganti, Presidente di Assobenefit, ha sottolineato l’importanza del modello di Società Benefit: “Assobenefit, l’associazione nazionale che rappresenta le Società Benefit, affianca tutte le aziende che si riconoscono in un modello di crescita economica e sociale che mette al centro il Bene Comune”. Ha aggiunto: “Anche società pubbliche, naturalmente dedicate al servizio dei cittadini, sentono il bisogno di questa innovativa evoluzione”.

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