COREPLA presenta il rapporto di sostenibilità 2022

COREPLA

Il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica (COREPLA) ha reso l’Italia protagonista nel panorama europeo della gestione sostenibile del packaging fabbricati con questo materiale. Nel corso del convegno “Il ruolo di COREPLA per la cultura della sostenibilità,” svoltosi il 18 ottobre scorso a Roma, il Consorzio ha infatti presentato i dati del proprio Rapporto di Sostenibilità 2022, evidenziando l’impegno nel promuovere una cultura della sostenibilità e affrontare le sfide future del settore.

Oltre 1 milione di tonnellate d’imballaggi avviate al riciclo

In 25 anni, in Italia, il materiale avviato al riciclo è passato da 228.000 tonnellate a oltre 1.050.000 tonnellate. COREPLA ha costruito una rete capillare con 31 impianti di selezione e 92 impianti di riciclo, raggiungendo una copertura del 97% dei Comuni italiani. Il numero di imprese consorziate è raddoppiato, passando da 1.216 a circa 2.500, con il settore degli imballaggi in plastica che rappresenta il 40% del comparto plastica nel suo insieme.

4.000 imprese impegnate nel settore plastica

Il settore plastica impiega 50.000 risorse in 4.000 imprese, con un moltiplicatore sul PIL di 3,2 (ovvero, 100 euro investiti ne generano 230) e il comparto degli imballaggi ne forma il 40%. Tuttavia, la proposta di regolamento europeo PPWR potrebbe mettere a rischio questo modello consolidato, con conseguenze economiche e sociali significative e un impatto negativo sulla sicurezza, sullo spreco alimentare e sull’occupazione.

Un indotto economico da più di 300 milioni di euro

I dati del Rapporto di Sostenibilità 2022 mostrano risultati tangibili. Grazie al riciclo COREPLA, sono state risparmiate 523.789 tonnellate di materia prima vergine, equivalente alla quantità di risorse necessaria per produrre 11 miliardi di flaconi per detersivi da 1 litro. Il processo di riciclo ha comportato un risparmio energetico stimato in 10.946 GWh nel 2022, pari al 2,5% circa della produzione annua di energia primaria in Italia. Il recupero di oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica nel 2022 ha evitato l’equivalente di 885.406 tonnellate di emissioni di CO₂, con un risparmio in volume di 35.653.977 m³ di discarica (corrispondente a 37,5 volte il Colosseo). COREPLA inoltre ha erogato 382 milioni di euro di contributi ai Comuni e ha generato un indotto economico di 334 milioni di euro.

L’innovazione come motore del progresso

Il Presidente di COREPLA, Giovanni Cassuti, ha dichiarato: “Alla luce di questi risultati, ancora una volta positivi, procederemo con ancora più convinzione su questa strada, una strada che porta alla costruzione di una casa sostenibile comune da lasciare alle future generazioni, che sia inclusiva, sicura e che rispetti l’ambiente e lo valorizzi. In questi anni COREPLA si è costantemente impegnato per una gestione sempre più sostenibile ed efficiente degli imballaggi facendo dell’Italia un modello di assoluta eccellenza. Ora è giunto il momento di dare ulteriore impulso all’innovazione, di contrastare i falsi pregiudizi e le false narrazioni che ancora gravano sulla plastica e le sue applicazioni. Il traguardo verso cui correre, che concilia crescita economica e sostenibilità ambientale, non è la demonizzazione del materiale, bensì la valorizzazione del suo grande potenziale per il bene della nostra amata futura casa comune.”

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