RPC e Altea Green Power siglano partnership per 1GW di battery storage
La società di energie rinnovabili con sede a Londra, Renewable Power Capital (RPC), e lo sviluppatore italiano di energie rinnovabili Altea Green Power hanno stretto una partnership per lo sviluppo di 1GW di accumulo di energia a batteria in Italia.
L’obiettivo della partnership è raggiungere lo stato di prontezza per la costruzione della pipeline di accumulo di batterie nei prossimi due o quattro anni.
La partnership segna l’ingresso di RPC nel mercato italiano, con la possibilità di espandere la cooperazione oltre 1GW o verso altre tecnologie.
Kevin Devlin, CEO di RPC, ha dichiarato in un comunicato: “Questo è il momento opportuno per entrare nel mercato italiano dello storage attraverso una partnership di sviluppo, considerato il interessante progresso nel panorama normativo e il suo significativo potenziale di crescita.
“Questo accordo riflette ancora una volta la forza dell’approccio di RPC nel lavorare in modo flessibile con partner solidi. Vediamo il settore italiano dello storage come una priorità strategica e siamo entusiasti di unire le forze con un partner di sviluppo così esperto come Altea Green Power.”
Giovanni Di Pascale, CEO di Altea Green Power, ha commentato che l’accordo di co-sviluppo aggiunge un altro componente al loro portafoglio di progetti di stoccaggio BESS, migliorando la loro capacità complessiva di alimentazione.
“La partnership con investitori internazionali ben consolidati specializzati nel settore delle energie rinnovabili fornisce un forte impulso, spingendoci ad intraprendere un dialogo continuo e apportare miglioramenti significativi alle nostre pratiche aziendali.
“Inoltre, lo sviluppo di impianti di energia alternativa e stoccaggio rappresenta un importante stimolo alla nostra crescita e al nostro know-how. Guardiamo al futuro con fiducia: i margini elevati di questi progetti ci permettono di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di performance operativa e finanziaria che abbiamo fissato e delineato nel piano quinquennale.”
