Happy Planet Index: misura del benessere sostenibile

Happy Planet Index

L’Happy Planet Index (HPI) è un indicatore di benessere che classifica i paesi in base alla loro capacità di assicurare una vita lunga e felice utilizzando risorse ambientali limitate in modo efficiente. L’HPI risponde alla domanda “Is it possible to live good lives without costing the Earth?”(è possibile vivere una buona vita senza essere un costo per la Terra?), promuovendo la creazione di benessere e la ricerca della sostenibilità senza considerare l’impatto sulla crescita economica. 

L’HPI è stato sviluppato per la prima volta nel 2006 da Nic Marks e dal team della New Economics Foundation. Questo indice ha rivoluzionato il concetto di progresso, classificando il piccolo stato insulare del Pacifico, Vanuatu, come il paese che più si avvicinava al raggiungimento del benessere sostenibile all’epoca. Da allora è stato aggiornato cinque volte, ricevendo riconoscimenti e interesse a livello globale.

Hot or Cool Institute, artefice dell’indice, si impegna a integrare società e sostenibilità, sostenendo cambiamenti veloci, radicali e sistemici basati su principi scientifici per affrontare le sfide della sostenibilità. L’istituto evidenzia l’importanza di una società circolare che rispetti i limiti ecologici e assicuri il benessere equo. Le attività includono ricerca politica, comunicazione scientifica, co-creazione di soluzioni sostenibili, sviluppo di strumenti per potenziare le capacità e supporto tecnico per le politiche e pratiche della nuova economia.

Metriche del Happy Planet Index

L’HPI combina tre metriche per mostrare quanto efficacemente i diversi paesi utilizzano le risorse ambientali per consentire ai loro residenti di vivere vite lunghe e felici:

  1. Benessere: La soddisfazione complessiva dei residenti di ciascun paese, su una scala da zero a dieci, basata su dati raccolti dal Gallup World Poll.
  2. Aspettativa di vita: Il numero medio di anni che una persona è prevista vivere in ciascun paese, secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).
  3. Impronta di carbonio: Stima delle emissioni di gas serra pro capite associate al consumo e all’attività economica all’interno di un paese. I dati sono forniti dal World Inequality Database, basato sul Global Carbon Atlas e integrato da dati del EORA Global Supply Chain Database.

Il problema del focus sulla crescita economica

Le crisi attuali, come le disuguaglianze durature, il rapido deterioramento climatico e la perdita di biodiversità, sono collegate tra loro e hanno origine da un problema fondamentale: le nostre economie sono progettate, governate e valutate per incentivare la crescita economica piuttosto che il benessere collettivo.

Spesso i governi danno priorità alla crescita economica accelerata rispetto a tutte le altre preoccupazioni, perdendo di vista ciò che conta veramente: vite lunghe, felici e sostenibili per le persone di tutto il mondo. Sebbene nessun sistema economico nazionale sia identico, tutti operano su una logica simile: l’aumento del Prodotto Interno Lordo (PIL) è intrinsecamente buono perché aumenta il benessere e la prosperità di tutti.

I governi spesso privilegiano la crescita economica rapida rispetto ad altre preoccupazioni, perdendo di vista ciò che è realmente importante: vite lunghe, felici e sostenibili per le persone di tutto il mondo. Sebbene i sistemi economici nazionali non siano identici, tutti seguono una logica simile: l’aumento del Prodotto Interno Lordo (PIL) è considerato intrinsecamente positivo perché si ritiene che aumenti il benessere e la prosperità di tutti. L’HPI misura aspetti ignorati dal PIL, come la felicità, la salute e il nostro impatto sul pianeta. I paesi meglio classificati investono in risorse rinnovabili e servizi pubblici, combattono la disuguaglianza e valorizzano la comunità e la coesione sociale.

La guida del benessere sostenibile di HPI, Dr Saamah Abdallah, ha ribadito: “L’HPI non dovrebbe sostituire i parametri esistenti, ma incoraggiare invece i paesi ad adottare democraticamente misure alternative di progresso”. L’HPI offre una bussola per guidare le nazioni verso un progresso genuino, evidenziando che è possibile vivere bene senza compromettere il nostro pianeta. 

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