PEFC Italia e Legambiente hanno celebrato le migliori pratiche di gestione forestale in Italia con il Premio “Comunità Forestali Sostenibili 2024,” durante la fiera Ecomondo 2024. Questa sesta edizione del premio ha messo in evidenza sei categorie che testimoniano come una corretta gestione del patrimonio boschivo possa tutelare la biodiversità, preservare il territorio e promuovere economie locali.
Le categorie del Premio e i vincitori
Le categorie premiate riflettono i vari aspetti della gestione forestale e includono: miglior Gestione Forestale Sostenibile, miglior Filiera Forestale, miglior Prodotto di Origine Forestale, miglior Servizio Ecosistemico, miglior Valorizzazione Forestale, e il premio per le Green Communities. Ecco i dettagli dei progetti vincitori.
1. Gestione Forestale Sostenibile: Boschi di San Francesco
Il riconoscimento per la Gestione Forestale Sostenibile è andato ai boschi del Parco Regionale del Monte Subasio in Umbria, gestiti dall’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria (AFOR). Questi boschi, che ospitarono San Francesco, si estendono su 2.313 ettari e ospitano varie specie, come faggi, querce e abeti, tutte gestite in modo sostenibile. Come sottolineato da Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia, il progetto “valorizza realtà che fanno della sostenibilità un paradigma, offrendo un archivio di buone pratiche per la bioeconomia e i servizi ecosistemici.”
2. Filiera Forestale: Foreste Casentinesi
Per la categoria Migliore Filiera Forestale, è stato premiato il progetto A.BI.E.S., volto a restituire valore agli edifici monumentali attraverso l’utilizzo di legno di abete certificato delle Foreste Casentinesi. L’iniziativa, finanziata dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, permette la tracciabilità e certificazione del legname utilizzato. Il legno massiccio derivato dagli interventi di selvicoltura è destinato alla realizzazione di travi per restauri monumentali, unendo tradizione e innovazione in ambito forestale.
3. Prodotto di Origine Forestale: Tabu S.p.A.
Tabu S.p.A., storica azienda lombarda specializzata nella produzione di piallacci, ha ricevuto il Premio Miglior Prodotto di Origine Forestale. Grazie al suo innovativo processo di tintura profonda, Tabu offre piallacci in legno di alta qualità, certificati PEFC, che garantiscono uniformità e sostenibilità. L’azienda ha creato la “Casa Tabu Milano,” uno showroom che espone le molteplici possibilità d’uso del legno naturale tinto e multilaminare. “Casa Tabu” è una risorsa per interior designer e architetti, diventando un punto di riferimento per il vero legno certificato, che valorizza il made in Italy e la sostenibilità.
4. Servizi Ecosistemici: Consorzio Boschi Carnici
Il Premio per il Servizio Ecosistemico è stato assegnato al Consorzio Boschi Carnici per il progetto NETFo – NET of Forests. L’iniziativa implementa una gestione collaborativa e condivisa per la tutela della biodiversità nelle aree forestali alpine del nord-est. In una zona colpita dalla tempesta Vaia e infestata dal bostrico, il Consorzio ha creato una piattaforma per la gestione forestale multiproprietario e un sistema di allerta precoce (early warning) tramite immagini satellitari, garantendo la protezione dei boschi di abete rosso minacciati. La certificazione PEFC ottenuta sottolinea il valore della biodiversità come servizio ecosistemico essenziale.
5. Valorizzazione Forestale: Vigolungo S.p.A.
Il Premio per la miglior Valorizzazione Forestale è andato a Vigolungo S.p.A., storica azienda piemontese che produce pannelli in legno compensato. L’azienda ha adottato strategie ESG e nel 2023 ha installato un aerocondensatore che ha ridotto il consumo idrico dell’85% e un impianto fotovoltaico che ha generato oltre 459.000 kWh nei primi sei mesi del 2024. I suoi pannelli hanno contribuito a stoccare CO2 nelle abitazioni, riducendo l’impronta di carbonio e promuovendo la sostenibilità ambientale.
6. Green Communities: Comunità Montana Valtellina di Sondrio
Il riconoscimento per la categoria Green Communities è andato alla Comunità Montana Valtellina di Sondrio. Questa realtà ha promosso pratiche di gestione forestale sostenibile e ha avviato il recupero delle aree colpite dalla tempesta Vaia. Il progetto ha integrato la valorizzazione del legname abbattuto, trasformandolo in risorsa per l’economia locale, e ha creato programmi di educazione ambientale rivolti alla comunità per favorire la consapevolezza sui benefici della certificazione forestale. Grazie alla collaborazione tra enti, associazioni e cittadini, la gestione partecipativa delle foreste locali è diventata una realtà.
Il ruolo di PEFC Italia e Legambiente nella promozione della gestione sostenibile delle comunità forestali
PEFC Italia e Legambiente, attraverso il premio “Comunità Forestali Sostenibili,” puntano a valorizzare e diffondere modelli di gestione forestale che tutelino le risorse naturali e incentivino la biodiversità. Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente, ha espresso il valore delle pratiche sostenibili: “Le risorse forestali del nostro territorio offrono servizi ecosistemici essenziali come la regolazione del clima, la protezione del suolo e la conservazione della biodiversità, che sono fondamentali per mitigare la crisi climatica.”
Inoltre, PEFC Italia, tramite la certificazione forestale, fornisce uno strumento di mercato che garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei prodotti derivati da boschi gestiti in modo sostenibile. Antonio Brunori, Segretario Generale di PEFC Italia, ha sottolineato il ruolo dell’organizzazione nell’assicurare la sostenibilità a lungo termine dei prodotti di origine forestale.
La centralità delle foreste per la sostenibilità
Il Premio “Comunità Forestali Sostenibili 2024” rappresenta un passo avanti nella promozione della gestione forestale responsabile in Italia. Ogni progetto premiato dimostra come l’impegno per la sostenibilità e la tutela delle risorse forestali possa avere un impatto significativo, non solo a livello locale ma anche nazionale e globale.
Attraverso la promozione delle buone pratiche di gestione forestale, PEFC Italia e Legambiente continuano a costruire un futuro in cui le comunità forestali siano valorizzate come risorse fondamentali per la biodiversità, la cultura, l’economia e la salute del pianeta.