Olio alimentare, a Genova arriva una nuova iniziativa per valorizzarlo
Il Comune di Genova, in collaborazione con CONOE e AMIU, annuncia il lancio del progetto “Olio Recuperato Ambiente Salvato!” per affrontare il crescente problema degli oli alimentari esausti nell’ambiente urbano. Questa iniziativa mira a promuovere la raccolta degli oli vegetali domestici e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della corretta gestione di questo rifiuto.
Obiettivi e strategie per un ambiente più pulito
«Tra gli obiettivi strategici di questo nuovo progetto – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova – ci sono l’aumento della qualità della raccolta differenziata e la promozione dell’economia circolare.» Il progetto “Olio Recuperato Ambiente Salvato” si propone di affrontare la sfida della gestione degli alimentari esausti prodotti dai cittadini genovesi. L’intesa triennale prevede l’installazione di cassonetti rossi distintivi in vari punti della città, coprendo tutti i Municipi in maniera capillare, per agevolare la raccolta degli oli esausti. L’obiettivo è ambizioso: raccogliere tutte le 600 tonnellate stimate di olio usato e evitare così danni all’ambiente e ai sistemi di scarico delle abitazioni.
Benefici della raccolta corretta degli oli esausti
«Il nostro obiettivo – continua l’Assessore all’Ambiente del Comune di Genova – è arricchire la strategia di economia circolare della città di Genova e contribuire a ridurre le emissioni di CO2, perché opportunamente trattato, questo rifiuto può infatti tornare a nuova vita sotto diverse forme, e rendere virtuoso il nostro ciclo dei rifiuti». La raccolta differenziata degli oli vegetali non solo contribuisce alla protezione dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di CO2, ma offre anche vantaggi economici. Grazie alla corretta gestione degli oli alimentari usati, è possibile recuperare materia prima preziosa e ridurre i costi associati alla depurazione delle acque inquinate. Si calcola che il processo di depurazione delle acque inquinate da questo tipo di rifiuto richieda un costo di 1,10 euro al chilogrammo e un consumo di almeno 3 kW/h di energia.
Coinvolgimento della comunità e azioni future
Il successo del progetto dipende dal coinvolgimento attivo dei cittadini. Attraverso video tutorial, affissioni e attività sui social media, il Comune di Genova e i suoi partner intendono sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata degli oli alimentari. Per compiere il corretto smaltimento è fondamentale conferire esclusivamente nei contenitori rossi designati oli alimentari. Come quelli utilizzati per la frittura, la cottura, la conservazione di cibi in scatola o in vetro, nonché oli vegetali scaduti o deteriorati.
Prima del conferimento, l’olio esausto deve essere opportunamente filtrato per rimuovere impurità e residui di cibo al fine di ottimizzare il suo riutilizzo. Successivamente, deve essere versato in bottiglie di plastica ben chiuse e depositato nei contenitori rossi per lo smaltimento corretto. Il progetto “Olio Recuperato Ambiente Salvato!” rappresenta un importante passo verso un futuro più sostenibile per Genova. Ogni cittadino è invitato a contribuire attivamente alla raccolta differenziata degli oli alimentari, conferendoli negli appositi contenitori rossi distribuiti in tutta la città. Insieme, si può salvare l’ambiente e preservare le risorse per le generazioni future.