Lo studio di Nature sulle proteine vegetali
Un recente studio pubblicato su Nature Food, condotto dalla McGill University in collaborazione con la London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha portato alla luce risultati straordinari: sostituire le proteine animali con proteine di origine vegetale potrebbe non solo prolungare l’aspettativa di vita, ma anche contribuire in modo significativo a ridurre l’impatto ambientale delle nostre diete.
Nove mesi in più di vita grazie alle proteine vegetali
L’analisi dei dati provenienti da un sondaggio sulla nutrizione condotto sulla popolazione canadese ha rivelato che sostituire il 25% e il 50% di carne rossa, carne lavorata e latticini con proteine vegetali come noci, semi, legumi, tofu e bevande a base di soia fortificata ha portato a una diminuzione del 25% dell’impronta di carbonio associata alla dieta di una persona.
In termini di aspettativa di vita, il risultato è altrettanto promettente: sostituendo la metà del consumo di carne rossa e lavorata con proteine vegetali, si potrebbe vivere in media quasi nove mesi in più. Questo è il frutto di un ridotto rischio di malattie croniche, secondo le stime degli esperti. Sorprendentemente, gli uomini sembrano beneficiare maggiormente, con un guadagno nell’aspettativa di vita che raddoppia rispetto alle donne, secondo i dati raccolti.
L’appello degli autori dello studio
La dottoressa Patricia Eustachio Colombo, co-autrice dello studio, ha sottolineato: “Il consumo di alimenti di origine vegetale, insieme alla riduzione delle carni rosse e lavorate, avrebbe notevoli benefici per la salute e l’ambiente e comporterebbe cambiamenti relativamente piccoli nella dieta della maggior parte delle persone in Canada”.
Gli autori dello studio invitano inoltre a ulteriori valutazioni che considerino vari fattori di sostenibilità, compresi quelli sociali ed economici. Un appello, dunque, a comprendere appieno i complessi compromessi tra la salute individuale, l’ambiente e le dinamiche sociali ed economiche, al fine di guidare scelte consapevoli da parte dei consumatori.
Questo studio apre la strada a una riflessione più approfondita sulla nostra alimentazione e il suo impatto sul mondo che ci circonda. Scegliere proteine vegetali non è solo una decisione che può allungare la vita, ma anche un gesto concreto per contribuire a un futuro più sano e sostenibile per tutti.
